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27° Gran Premio Fotografico per stampe a colori. Terza serata

La serata di oggi ha visto 15 partecipanti con la bellezza di ben 48 opere presentate che hanno messo a dura prova i tre giudici di oggi: Renata DEGANELLO, Fulvio MERLAK e Diego SALVADOR.

I partecipanti di oggi: Renata AGOLINI, Walter BÖHM, Manuela CECOTTI, Susanna CECOVINI AMIGONI, Maurizio COSTANZO, Lucia CREPALDI, Gianfranco CREVATIN, Elena DEGANO, Lorenzo FEURRA, Pierpaolo GUBERTINI, Rosanna KOSUTA, Silvia MARTELLANI, Ernesto PETRONIO, Furio SCRIMALI, Giancarlo STAUBMANN.

I finalisti della serata sono:

5° posto per Furio SCRIMALI

4° posto per Walter BÖHM

3° posto per Giancarlo STAUBMANN

2° posto per Elena DEGANO

1° posto per Lucia CREPALDI

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Ringraziamo Lorenzo Feurra per le foto della serata che hanno permesso la pronta pubblicazione di questo articolo.

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Workshop a Trieste. Primo semestre 2015

Vi segnaliamo alcuni Workshop che si terranno a Trieste nel primo semestre del 2015:


 

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Iniziamo con il Photoworkshop Adobe Lightroom a cura di Demis Albertacci il 15 febbraio 2015:

Questo Photoworkshop, dedicato ad Adobe Lightroom, è un tassello indispensabile per tutti i fotografi che necessitano di fare un salto di qualità sia a livello di sviluppo dei propri file RAW, sia a livello di archiviazione e catalogazione delle proprie fotografie.

Imparerete un Workflow fluido, rapido e adattabile ad ogni situazione, sia che voi siate dei fotografi di matrimonio, di reportage o solamente dei fotografi occasionali.

A fine corso verrà consegnato l’ attestato di partecipazione. Il workshop è chiuso ad un massimo di 10 partecipanti.

Per maggiori informazioni e per le iscrizioni, potete seguire questo link oppure contattarmi direttamente al +39-328-0303088 o via email demis.albertacci@gmail.com

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Proseguiamo con il Workshop di fotografia di Storytelling e reportage di Gabriele Orlini il 7 e 8 febbraio 2015 presso la Scuola Internazionale Studi Superiori Avanzati (SISSA).

Per informazioni visitate il sito http:\\club.sissa.it e per iscrizioni inviate una mail a rcristof@sissa.it.

I posti sono in esaurimento.


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Il 10, 11 e 12 aprile 2015 ci sarà il primo di due Workshop di fotografia condotti da Izabela Jaroszewska, dal titolo “La composizione fotografica come modo di vedere
L’obiettivo principale del workshop consiste nell’aumentare la comprensione di come un’immagine “funziona” a livello conscio e subconscio sia in fotografia, sia in altre arti visive.
Saranno discussi gli elementi di base della fotografia che costituiscono il linguaggio fotografico (composizione, luce, espressione), per raggiungere una maggior consapevolezza dell’uso della percezione, sia a livello puramente fisico (visione centrale e visione periferica), sia a livello di sensazioni visive.
Mentre il secondo appuntamento dal titolo “Il colore nella Fotografia” sarà l’8,9 e 10 maggio 2015.
L’argomento del seminario è la funzione subconscia e simbolica del colore e della composizione, nella fotografia e nell’arte, basata sui cinque colori fondamentali. Ognuno di questi colori (blu, giallo, rosso, verde e bianco) è associato a uno specifico modo di percepire e interagire con il mondo e con l’arte.
Con esercizi pratici, scopriremo il nostro modo di essere e useremo la fotografia per percepire il mondo.
Lavoreremo con speciali lenti di colore puro, per evocare uno stato mentale associato a particolari emozioni.
Questi strumenti pratici possono realmente cambiare la nostra percezione e aiutarci a scoprire la nostra “vera natura” di radiante bellezza. Attraverso quest’esperienza, noi riconosciamo che tutti i fenomeni che stiamo percependo sono specchio della nostra mente, quindi possiamo smettere di giudicare e limitarci l’un l’altro e possiamo gioire maggiormente del mondo.
Nel primo livello lavoreremo con i tre colori primari (giallo, blu, rosso).
Per chi non sapesse chi è Izabela Jaroszewska:

Dr. Izabela Jaroszewska, Ph.D

Visiting Professor di Photography ed Art Perception alla Naropa University, Boulder Colorado, USA.   Ph.D (Doctor di photography e Cinematography).   Fine Art Photographer e Visual Artist con formazione ed esperienza in Photography, Cinematography, Painting, Teatro e Danza.   Fondatrice della European Academy of Photography. insegnante di Mindful Art.   Coach of Contemplative Art Education.   Art Critic specializzata nella comparazione dell’Arte orientale e occidentale.

Per maggiori informazioni potete visitare il sul suo sito qui o scriverci una mail a cfwfoto@libero.it.
E’ previsto un minimo di 8 partecipanti ed un massimo di 15.

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Dal 25 febbraio al 18 marzo 2015 è la volta del Corso di Food Photography, organizzato da Piero Pausin.
Per informazioni, visitate questo sito.

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Infine, ma non ultimo per importanza, ricordiamo il Workshop dal titolo “L’Audiovisivo Fotografico: teoria e pratica” con Walter Böhm che si terrà il 23 e il 30 aprile 2015 dalle 18.00 alle 20.30 presso la sede del nostro Circolo.
Per informazioni e iscrizioni scriveteci una mail a cfwfoto@libero.it.

 

“In questi due incontri parleremo di Audiovisivi Fotografici attraverso i diversi aspetti, sia teorici che pratici, della loro realizzazione. Saranno, più che vere e proprie lezioni sugli Audiovisivi, delle chiacchierate su come io lavoro e realizzo una proiezione, partendo dall’idea, dalla scelta della musica e delle immagini, per arrivare al montaggio finale. Durante le due serate mostrerò degli esempi pratici di come ho realizzato alcune proiezioni dando alcuni suggerimenti e consigli sia per quanto riguarda il montaggio delle immagini che la creazione della colonna sonora, con particolare riguardo alla loro sincronizzazione. Analizzeremo anche le caratteristiche e prestazioni dei diversi software utilizzati per la creazione degli audiovisivi e vedremo inoltre alcuni esempi e tecniche particolari usate da alcuni autori professionisti e non.”
Walter BÖHM

Preparazione alla serata Monologhi “Natura Morta”

Vi ricordiamo che Mercoledì 28 gennaio ci sarà la selezione delle foto per il portfolio collettivo dedicato alla Natura Morta o Still Life:

“La natura morta è un genere pittorico che si sviluppa in Europa alla fine del 1500. L’oggetto inanimato diviene, in quel periodo, non più di corredo alla figura umana ma autonomo protagonista. Dal Nord europeo si espande nell’Italia del Nord e poi scende verso il Sud influenzando la pittura del periodo seicentesco. Ha una valenza simbolica che trova il suo successo nella speranza dell’abbondanza sulla tavola. Nel Settecento si sviluppa il tema del fiore reciso, posto in vasi ricchi e colorati che poi si stabilizza nell’Ottocento ottenendo un grande successo di genere. Nel Novecento pittorico il soggetto natura morta si rarefà e si scompone portando il centro della simbologia pittorica ad un’attenzione per le cose più umili. In fotografia la natura morta, per la maggior parte, segue il filone del Novecento pittorico fino a giungere all’astratto ed al concettuale.

Mercoledì 28 gennaio 2015 andremo ad esaminare all’interno della rassegna “Monologhi” le immagini che avranno per tema la “Natura morta”. Si chiede ai Partecipanti di pensare e poi realizzare composizioni fotografiche che abbiano per protagonisti dei soggetti inanimati. Ispiriamoci agli oggetti quotidiani che ci circondano, guardiamo in borsa, sul tavolo, nelle tasche.”

Cristina Lombardo

I prossimi temi per le mostre della serie Monologhi saranno: “Le piazze di Trieste” (25 marzo 2015) e “Facce di bronzo e sguardi di pietra” (10 giungo 2015).  Quindi mano ai propri archivi personali e, soprattutto, impugnate la macchina fotografica e presentate le vostre opere su file.

Inoltre, volevamo segnalare che sta per terminare (31 gennaio 2015) il concorso a circuito FIAF a due temi: “Il Burchiello, le Ville Venete, i Paesaggi, le Chiuse e i Porti Girevoli della Riviera del Brenta” e “Le Vie d’Acqua” (quasi un tema libero) valido per la statistica FIAF.

Alleghiamo le due brochure del concorso:

Concludiamo ricordando il progetto collettivo FIAF di quest’anno dal titolo “Tanti per tutti – Viaggio nel volontariato italiano” che è stato presentato sul numero di Gennaio 2015 di FotoIT, la rivista ufficiale della federazione.

Tanti per Tutti

Ritratti fotografici tra ricerca estetica e identità burocratica

Vi aspettiamo Mercoledì 21 gennaio 2015 alle 18.30 per l’incontro con i rappresentanti del gruppo ARFF (Archivi Fotografici delle Famiglie) Franco CECOTTI, Bruno PIZZAMEI e Silvia ZETTO dal titolo:

«Ritratti fotografici tra ricerca estetica e identità burocratica»

“Nelle oltre settanta collezioni di fotografie conservate dal nostro gruppo i ritratti sono la tipologia prevalente. Ritratti di ogni tipo: primi piani o a figura intera, sfocati, sottoesposti o sovresposti, scattati da dilettanti molto spesso incapaci di maneggiare obiettivi e apertura di diaframma. Oppure ritratti tecnicamente perfetti, a volte per un colpo di fortuna da parte di chi fotografava. Abbondano anche i ritratti scattati da professionisti come Sebastianutti e Benque, Franceschinis, Wulz, de Rota, Ceretti e molti altri. Per quanto riguarda i soggetti abbiamo ritratti singoli o di gruppo, di neonati, di bambini, di scolari e studenti, di ragazze nel fiore degli anni, di innamorati e di sposi, di soldati, di giovani e di vecchi. E, infine, ritratti formato tessera per passaporti, lasciapassare, tesserini. Nella storia della fotografia c’è anche questo. Farsi fotografare, a un certo punto, non fu più solo una scelta libera, ma divenne un obbligo di legge, segnando un passaggio importante, quello dall’identità all’identificazione.”

Franco Cecotti, docente negli Istituti superiori di Trieste fino al 2009; collaboratore del Ministero dell’Istruzione in diversi corsi di formazione in didattica della storia. Collaboratore dell’Istituto regionale per la storia del movimento di liberazione nel Friuli Venezia Giulia, di cui è stato presidente dal 2003 al giugno 2007; attualmente ricopre la carica di vicepresidente dell’Associazione nazionale ex deportati (Aned).

Quale ricercatore storico ha pubblicato circa 40 saggi sulla storia dei confini (e la loro rappresentazione cartografica), l’emigrazione italiana, le condizioni dei civili durante la prima guerra mondiale, la didattica della storia.

Bruno Pizzamei, docente negli Istituti superiori di Trieste fino al 1999. Formatore in diversi corsi, ministeriali e regionali, di aggiornamento per l’introduzione dell’informatica nella pratica scolastica; interessato da anni al inserimento delle nuove tecnologie nella scuola, ha curato lo sviluppo di progetti per l’introduzione dell’informatica e della multimedialità nelle discipline storico-sociali in classi di scuola elementare e media; collabora con varie scuole a Trieste e ha coordinato e costruito, insieme alle classi, materiale multimediale per lo più su temi di storia locale: impegnato nella diffusione di contenuti e capacità informatici e multimediali presso l’Università della Terza Età di Trieste.

Silvia Zetto Cassano è stata docente nella scuola elementare, poi supervisore al tirocinio, conduttrice di laboratori e docente a contratto presso l’Università agli Studi di Trieste.
Si è interessata e si interessa di cinema e storia e di formazione degli adulti. Ha pubblicato recensioni e articoli su cinema e storia e ha organizzato e condotto numerosi laboratori sul cinema sia su invito delle scuole sia su proposta di varie associazioni.
E’ stata segnalata nell’albo d’onore al Premio dell’archivio dei diari di Pieve di Santo Stefano.
Ha pubblicato “La casalinga inadeguata” ed è in attesa di pubblicare “La quinta donna”, ricostruzione della storia della sua famiglia.
Collabora con la scrittura di sceneggiati e la conduzione di trasmissioni radiofoniche con la sede RAI del Friuli Venezia Giulia.

Aggiornamento del 21 gennaio 2015:

Ringraziamo Marinella ZONTA per le foto della serata che abbiamo il piacere di pubblicare, a testimonianza della notevole affluenza.

Serata di inaugurazione della mostra “Suggestioni Carsiche”

Il mio Carso è duro e buono. Ogni suo filo d’erba ha spaccato la roccia per spuntare, ogni suo fiore ha bevuto l’arsura per aprirsi. Per questo il suo latte è sano e il suo miele odoroso.

Tratto da “Il Mio Carso” di Scipio Slataper

Inaugurata con successo la mostra dedicata al nostro amato Carso. In occasione della serata sono stati presentati gli autori, che ricordiamo essere Elisa BIAGI, Walter BÖHM, Giulio BONIVENTO, Lucia CREPALDI, Franca DI LULLO, Adriana FONDA, Daniele IURISSEVICH, Cristina LOMBARDO, Carlo MICHELAZZI, Roberta PETRUCCO, Alessandro ROSANI, Furio SCRIMALI e Claudio URIZZI.

Le opere rimarranno esposte fino al 13 febbraio 2015 nella Sala Mostre Fenice del Circolo Fotografico Fincantieri-Wärtsilä.

Potete vedere qui le immagini pubblicate nell’articolo del 9 gennaio scorso.

Sono stati presentati anche i tre autori delle immagini che sono state pubblicate su “Incontri”, la rivista periodica del Circolo Aziendale Fincantieri-Wärtsilä:

Furio SCRIMALI ha visto la sua opera capeggiare sulla copertina del numero di dicembre, ottenendo l’applauso per il posto “d’onore” meritato. Roberto RIVA ha visto la sua fotografia a tema autunnale pubblicata in terza di copertina e Daniele IURISSEVICH la fotografia del Salone degli Incanti a pagina 35.

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La serata è stata animata da un’esibizione di fisarmonica del giovane Matej EMILI su temi musicali di cultura popolare rievocativi dell’atmosfera festosa tipica dei paesi del Carso triestino e sloveno.

A suon di musica i presenti si sono “riversati” sul tavolo del buffet, anch’esso a tema con la serata e tra un brindisi e un piatto di Jota alcuni si sono lanciati pure nelle danze!

Ci vediamo tutti mercoledì prossimo con gli ospiti della serata: Franco CECOTTI, Bruno PIZZAMEI e Silvia ZETTO.

Nel frattempo consigliamo a tutti di dare un’occhiata al sito CarsoSegreto che raccoglie una serie di curiosità interessanti sul Carso.

Salute a tutti!