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Incontri di discussione, di scambio di esperienze, di fotografia, di formazione, di cultura.
Di storie da raccontare e di storie da ascoltare, di fotografie da ammirare, da leggere, da presentare, da scoprire.
Un incontro tra persone, accomunati dalla passione della Fotografia, quella con la “F” maiuscola

Le serate al Circolo si tengono ogni mercoledì dalle ore 18.00 presso la sede in Galleria Fenice, 2 a Trieste – 1° Piano.

Audiovisivi dei Soci

Mercoledì 28 dicembre 2016

Nel corso della serata dedicata agli audiovisivi, sono state proiettate le seguenti produzioni:

di Liberia GRACCO – “TRE GIOIELLI DEL GOLFO DI NAPOLI”

di Roberto GURRADO – “PIANGERO'”

di Marinella ZONTA – “ROCKY HORROR”

di Claudio URIZZI – “STALAG 339”

di Olga MICOL – “BUENOS AIRES 1976-2016”

di Ernesto PETRONIO – “SOLSTIZIO ALLA CENTA”

Nel corso della serata sono state presentate le opere che sono state inserite nella rivista “Incontri” del Circolo Fincantieri-Wärtsilä. Come copertina è stata scelta l’opera di Maurizio COSTANZO, e ancora di Maurizio è la foto dei tetti e del campanile di San Giusto. Sempre di San Giusto, ma sotto la neve, è la foto di Furio SCRIMALI. All’interno della rivista sono “comparse” anche Scilla SORA e le sue corsiste al Corso di Cucina!

Selezione di Proiezioni dal ”10° Circuito Nazionale Audiovisivi Fotografici”

Mercoledì 14 settembre 2016

Selezione di Proiezioni dal ”10° Circuito Nazionale Audiovisivi Fotografici”

Il “10° Circuito Nazionale Audiovisivi Fotografici” è una Selezione di opere audiovisive coordinata dal DiAF, Dipartimento Audiovisivi FIAF, e si articola in quattordici tappe, che si succedono da giugno a novembre 2016, ognuna organizzata da un Circolo Fotografico aderente, con lo scopo di diffondere la cultura dell’Audiovisivo Fotografico, disciplina particolarmente creativa e completa. La peculiarità della manifestazione è quella di proporre le opere iscritte alla valutazione di più Giurie in diverse regioni italiane. Ogni tappa è un Concorso indipendente con una propria Giuria che ha il compito di valutare e classificare gli Audiovisivi pervenuti, assegnando i premi in palio e i punteggi validi per la Statistica AV FIAF ai primi dieci Autori classificati. Alla fine, per ottenere la classifica generale del Circuito, vengono sommati i punteggi ottenuti da ciascun Audiovisivo nel corso delle quattordici tappe.

Durante la serata di oggi sono stati proiettati i seguenti Diaporama:

“The Jungle” di Alessio BOSCOLO (Fiesso d’Artico VE), “Dimmi quando” di Gian Carlo BARTOLOZZI (San Casciano in Val di Pesa FI), “Tsaatan gli ultimi uomini renna” di Giacomo CICCIOTTI (Genova) e Sandra ZAGOLIN (Piove di Sacco PD), “… e fu l’inizio” di Pierluigi RIZZATO (Borgoricco PD) e Giorgio CIVIDAL (Altivole TV), “Nenets” di Paolo GRAPPOLINI e Patrizia MARTELLI (Impruneta FI), “Nel sogno… Rajasthan” di Odetta e Oreste FERRETTI (Parma), “Non avrete il mio odio” di Paolo CAMBI (Modena).

La fotografia e la psicologia – Incontro con Elis Miliani

“La Fototerapia: capire la psiche attraverso le immagini”

Una foto è molto più di un’immagine per quanto bella possa essere; è un legame con il nostro passato, una conferma che siamo esistiti che abbiamo vissuto, com’eravamo, quanto siamo cambiati e ci aiuta concretamente a immaginarci nelle diverse fasi della nostra vita.

«Un buon fotografo è una persona che comunica un fatto, tocca il cuore, fa diventare l’osservatore una persona diversa.» (Irving Penn)

La macchina fotografica non rappresenta soltanto l’altro, il fotografo, ma anche tutti gli altri che guarderanno queste foto.

Il soggetto ha l’impressione di trovarsi di fronte a una testimonianza oggettiva della realtà, dimenticando che essa non è altro che una sua costruzione simbolica. E, in quanto tale, dipende da chi l’ha scattata ma al tempo stesso può essere variamente interpretata dai fruitori, poiché non esiste una sola realtà ma più realtà a seconda dei punti di vista.

Le foto suscitano una serie di ricordi, le immagini risvegliano esperienze emozionali del passato e ridanno vita a sentimenti dimenticati ed è questa la meraviglia che possono suscitare. Sono un legame con il passato. I soggetti della fotografia rimangono sempre uguali, il passare del tempo non li sfiora… ma è un momento fissato sulla carta, un attimo che subito dopo non c’è più.

Le foto forniscono a tutti, a prescindere dall’età, un modo in più di vedere ed essere visti, di essere notati; se osserviamo il fenomeno dei social media ci possiamo rendere conto di quanto le persone abbiano la necessità di mostrare agli altri quello che fanno durante le loro giornate, condividere i loro pensieri e le loro emozioni. Le foto che vengono postate su Facebook e altri social spesso riflettono un modo di vivere e di essere poco realistico poiché incompleto di tutte le sfaccettature che una persona ha. Ognuno mostra ciò che vuole che gli altri vedano: volti sorridenti, vacanze, posti da sogno; dimostrare al mondo di essere felici, soddisfatti e appagati. Una vita attraverso le immagini che però non mostrano tutta la realtà della persona.

Durante l’incontro parleremo dell’utilizzo delle foto durante le sedute in psicoterapia, come vengono analizzate le foto, cosa si osserva, la personalità di chi viene fotografato e di chi fotografa, parleremo del colore come sensazione che viene recepita dal nostro cervello e che effetti ha sul nostro organismo, sul nostro atteggiamento psicologico e sulle scelte che facciamo nel quotidiano.

Osservare una foto e spiegarsi tramite una foto a volte è molto più facile che dire le cose attraverso le parole; la macchina fotografica come le foto possono rivelarsi un ottimo strumento terapeutico mediante il quale sanare la frattura tra il soggetto e l’ambiente.

Dott.ssa Elis MILIANI

Psicologa-Psicoterapeuta

Oggi graditi ospiti 2 soci del Gruppo Fotografico Fotofobia 99 di Monastier (Treviso) interessati all’argomento svolto: i signori LUCCHETTA (padre e figlio).

A margine della serata di mercoledì 8 giugno sul tema “La fotografia e la psicologia”, la Dottoressa Elis Miliani ha avanzato a tutti i Soci del nostro Circolo l’allegata proposta.
Approfittiamo dell’occasione per rinnovare alla Dottoressa Miliani il nostro sentito ringraziamento per la sua presenza presso il nostro Circolo.