Archivi categoria: Mostre & Esposizioni

Dall’aprile 1992 il Circolo gestisce la Sala mostre Fenice , Galleria Espositiva FIAF che, in più di venti anni di attività, ha ospitato quasi 200 mostre di Autori di primissimo piano.

Orario esposizioni
Lunedi – Venerdi: 10.00 – 11.30 e 17.00 – 19.00
Mercoledi: fino alle 20.30
Sabato e Festivi: Chiuso

28° Gran Premio Fincantieri-Wärtsilä

E’ appena terminato il 13° TriestePhotoFestival ma le attività della sezione fotografica del Circolo Fincantieri-Wärtsilä non si fermano.

Mercoledì prossimo, infatti, inizia la ventottesima edizione del Gran Premio Fincantieri-Wärtsilä per stampe in bianco e nero (Qui il regolamento).

Ricordiamo, specie ai nuovi iscritti, che il Gran Premio Fincantieri-Wärtsilä è un concorso fotografico riservato ai soci della Sezione FOTOGRAFIA, per stampe a Colori e per Stampe in Bianco e Nero che si svolge in 5 serate – per ogni categoria – nell’arco dell’anno.

Ogni socio può presentare un massimo di 5 stampe a Colori o in Bianco e Nero – a seconda della serata – che verranno valutate da tre soci del Circolo.

La ventisettesima edizione ha visto vincitori Silvano MATKOVICH nella sezione bianco e nero e Elena DEGANO nella sezione colore.

E’ tempo di rispolverare dai cassetti le vostre stampe mai presentate prima, o iniziare a stamparne di nuove e partecipare numerosi.

Nel corso della serata di mercoledì 2 settembre, verrà anche inaugurata la mostra della serie Monologhi dal titolo “Facce di bronzo e sguardi di pietra” composta dalle opere degli autori che hanno presentato le immagini su file nel corso della serata del 10 giugno 2015.

 

Inaugurazione mostra “Piccoli Mondi”

Sono trascorsi quasi dodici anni da quando, nel redigere il consueto articolo di fondo per “Fotoit” (pubblicato nel mese di ottobre del 2003), ho concluso le mie argomentazioni con un’affermazione che oggi può apparire lungimirante: «Quello dei concorsi a lettura di portfolio è un microcosmo molto variegato ed estremamente interessante che riscuote ovunque ampi consensi. Noi auspichiamo che continui a crescere e migliorare.» Col senno del poi si può dire che non occorreva essere veggenti per esprimere un simile auspicio. Era sufficiente prendere atto dei tanti segnali di crescita espressiva, comunicativa e culturale che giungevano da ogni parte d’Italia in campo fotografico amatoriale. Quattro anni più tardi (ottobre 2007) il mio amico Claudio Marcozzi (fotografo professionista di Porto San Giorgio, insegnante di fotografia e giornalista) scriveva su “Reflex”: «Le manifestazioni fotografiche che comprendono incontri per la lettura dei portfolio vanno sempre più aumentando in Italia, mettendo in evidenza un dato molto positivo: finalmente anche nel mondo amatoriale è appurato il fatto che lavorare attorno ad un progetto è molto più serio che dedicare le proprie competenze solo alla realizzazione di fotografie singole, belle sì, ma niente di più. È la prova di una maturità raggiunta, della consapevolezza del valore e del potere del mezzo fotografico.» Oggi in Italia le Manifestazioni caratterizzate da incontri basati sulla lettura di portfolio sono davvero tante e continuano a proliferare come funghi. Vengono organizzate ovunque e rappresentano altrettante occasioni di crescita e di approfondimento fotografico e culturale. Sono opportunità per sottoporre i propri lavori al commento e alla valutazione degli esperti del settore, curatori, fotografi, critici, direttori artistici, insegnanti, editori e photo editor, in una sorta di grande seminario formativo aperto al pubblico. Il portfolio è una forma espressiva complessa, che necessita di progettualità e di originalità. Anche il Circolo Fotografico Fincantieri-Wärtsilä se ne occupa, e lo fa, al suo interno, da ben dieci anni, organizzando due specifiche selezioni: “Microcosmi” in febbraio e “Universo Portfolio” in maggio. Non si tratta di vere letture di portfolio; cionondimeno in questi due lustri abbiamo potuto rilevare una costante crescita qualitativa dei lavori partecipanti. Ed è per questo che si è pensato di allestire una Mostra con i sei lavori premiati nelle due selezioni. “Piccoli mondi” sono quindi dei sintetici complessi coerenti di immagini. La loro finalità è quella di esprimere delle idee. Nel 1972 lo scrittore umanista Italo Calvino scrisse: «Un libro (io credo) è qualcosa con un principio (anche se non è un romanzo in senso stretto), è uno spazio in cui il lettore deve entrare, girare, magari perdersi, ma a un certo punto trovare un’uscita, o magari parecchie uscite, la possibilità d’aprirsi una strada per venirne fuori.» Orbene, anche nei portfolio fotografici bisogna poter entrare, girare, magari perdersi, ma alla fine è imperativo riuscire a trovare almeno una soluzione.

FULVIO MERLAK

E’ stata inaugurata oggi la mostra Piccoli Mondi che rimarrà esposta nella Sala Fenice fino al 21 agosto 2015.

All’incontro sono intervenuti gli autori che hanno esposto le proprie opere e hanno risposto alle domande dei presenti. Alla fine del dibattito, è stato offerto (come di consueto) un rinfresco per tutti i visitatori.

E’ stata questa l’occasione anche per scambiarsi i saluti per le vacanze estive. Le attività del circolo riprenderanno con l’imperdibile appuntamento di fine agosto con il 13° TriestePhotoFestival.

Non mancate!

Tutte le foto sono di Renata Deganello che ringraziamo!

Mostra “Piccoli Mondi”

Mercoledì 24 giugno 2015 alle ore 18:30 presso la Sala Mostre Fenice verrà inaugurata la mostra “Piccoli Mondi” di autori vari con la raccolta dei portfolio vincitori del 10° Universo Portfolio e 10° Microcosmi.

Verranno esposte le opere dei seguenti autori:

Lucia CREPALDI : “Alluminio”
Silvano MATKOVICH: “La città perduta”
Renata AGOLINI: “Ca’ Zen”
Renata AGOLINI: “Senza Titolo”
Daniele IURISSEVICH: “Nonna Anita”
Giulio BONIVENTO: “Pacha Mama: La madre terra andina”

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Inaugurazione mostra di Luciano Monti

Ieri sera si è inaugurata con successo la mostra di Luciano Monti dal titolo “India“, già vincitrice di Portfolio Italia 2013 (vedi articolo).20150527_182230

 

Come già preannunciato, la serata è stata impreziosita dalla cortese presenza dell’autore che ha risposto a tutte le domande e mantenuta viva l’attenzione dei presenti con una intervista/conferenza densa di aneddoti che può ascriversi a vera e propria lezione di fotografia e di vita.

“Bisogna (ri)scoprire il dialogo con la nostra emotività per dare sfogo alla nostra personale creatività, cercando il dialogo interiore negli ormai rari momenti in cui parliamo solo con noi stessi”

Foto in copertina di Renata Deganello

“India” – Mostra di Luciano Monti

Mercoledì 27 maggio si inaugurerà la mostra di Luciano Monti dal titolo “India”, opera vincitrice di Portfolio Italia 2013 – Gran Premio Epson. La mostra rimarrà visitabile presso la Sala Fenice fino al 19 giugno 2015.

L’autore sarà presente per rispondere a tutte le domande.

 

Luciano Monti 03

 

Esperienza e autorevolezza consentono al nostro Autore di affrancarsi da tanta iconografia sull’India e sulle sue cose (Cartier-Bresson, Bischof, Scianna, Ackermann, Shobha, Raghu Ray, McCurry), e fin qui, troppo celebrata. Opta, quindi, per la semplicità e la chiarezza dell’esposizione che, soprattutto in una sequenza fotografica, non sono pregi o ingredienti che si rinvengono con facilità, e pertanto, ci rallegriamo quando nella rappresentazione del variegato e caleidoscopico fenomeno “India” – diciamolo pure: fenomeno complesso e difficile – troviamo una logica espositiva e narrativa che, senza rinunciare alla specificità del mezzo fotografico, sintetizza con maestria e intelligenza l’esperienza dell’incontro/confronto con la documentazione di questo mondo. L’India è, ancora, sospesa tra storia e globalizzazione ovvero tra un tempo che appartiene agli usi e alle tradizioni, sempre intessuti di religione e di colore, e un tempo che, invece, appartiene al cosiddetto “futurabile”, fatto di algoritmi che in modo diverso scavano nella natura delle cose, e di hi-tech che sembra contraddire quanto vive lungo il sacro corso dei fiumi. Eppure, la leggerezza del ritmo della sequenza fotografica adottata dal Nostro, e, quindi, la rarefazione apparente dei colori – laddove fare emergere le figure umane e quelle del loro gruppo etnico – e, poi, le selezionate atmosfere d’insieme – laddove incastonare preziosi ritratti, assai lontani dalle seduzioni del turismo promozionale – risolvono questo contrasto, rimandandoci alla vera e antica natura di quei colori, alla tolleranza di quelle convivenze, all’accettazione di quanto ci sta attorno, anche degli sguardi indiscreti. E, a mio avviso, c’entra qualcosa, in questo sapiente incipit, il ricorso al metodo analogico, sia in fase di ripresa sia in quello di stampa, come a riaffermare che la rappresentazione di ogni visione sia sempre il risultato tecnico di un gesto naturalissimo, quello dello sguardo sempre bisognoso di capire il tempo e d’intendere lo spazio e i suoi orizzonti.

Pippo PAPPALARDO

 

Luciano Monti fotografa dal 1983. Dal 1995 è presente a Treviso, dove si occupa di ritratto, matrimonio e fotografia Fine Art. Le sue opere fanno parte di numerose collezioni e musei in Europa e USA, tra cui: Victoria and Albert Museum (London), Musée de l’Elysée (Losanna), Musee for Fotokunst (Odense – Denmark), Museo Ken Damy (Brescia), European Polaroid Collection (Praga), Italian Polaroid Collection Arcisate (Varese), Galerie d’Essai dotation Photo Service (Paris), Accademia Carrara di Belle Arti (Bergamo). È autore di quattro libri in B/N: “Ritratti nobili” (1992), “Paesaggio americano” (1999), “Paesaggio italiano” (2003) e “Viaggio in Libia: I deserti” (2009).

Dal 1985 ha vinto numerosi premi, i più importanti sono: 1985 Viareggio Fotografia – Primo premio assoluto; 1990 Pecs (Ungheria) – Migliore Autore all’Internazionale FotoForum; 1992 Campione del Mondo FIAF per il ritratto; 1992 Arles – Premio Galerie d’Essai; 1992 Premio Kodak come migliore fotografo di ritratto dell’anno; 1994 Premio Città di Prato per il Miglior libro Fotografico dell’anno; 1998 Premio Agfa come migliore fotografo di matrimonio dell’anno; 1998 Arles – Premio Galerie d’Essai con proiezione di immagini durante gli Incontri Internazionali; 1998 Massa Marittima premio per il Migliore Portfolio al Toscana Foto Festival; 2003 Premio Hasselblad Master; 2005 Premio come stampatore dell’anno al Concorso internazionale indetto dalla rivista inglese Black and White Photography Magazine; 2005 vincitore del Concorso Internazionale Kentmere Student and Open Award (promosso dalla Kentmere) per la migliore stampa in Bianco e Nero.

Ha lavorato per prestigiosi marchi fra cui Agfa Italia, Kodak Europa e Hasselblad.