Archivi categoria: Mostre & Esposizioni

Dall’aprile 1992 il Circolo gestisce la Sala mostre Fenice , Galleria Espositiva FIAF che, in più di venti anni di attività, ha ospitato quasi 200 mostre di Autori di primissimo piano.

Orario esposizioni
Lunedi – Venerdi: 10.00 – 11.30 e 17.00 – 19.00
Mercoledi: fino alle 20.30
Sabato e Festivi: Chiuso

Allestimento mostra di Ervin Skalamera in corso….

Condivido volentieri le foto di Scilla che testimoniano l’allestimento della Sala Mostre Fenice e la preparazione all’inaugurazione della mostra di Ervin SKALAMERA (da parte dello stesso Ervin, aiutato da Roberto e Morena).

Vi ricordiamo che la mostra dal titolo “Broadway: la strada dei sogni” si inaugurerà questo mercoledì 15 ottobre.

Vi aspettiamo numerosi.

Mostra di Ervin Skalamera: “Broadway: la strada dei sogni”

Mercoledì 15 ottobre 2014 alle ore 18:30, presso la Sala Mostre Fenice del Circolo Fincantieri-Wärtsilä,  inaugureremo la mostra di Ervin Skalamera dal titolo “Broadway: la strada dei sogni”. La rassegna sarà visitabile dal 16 ottobre al 14 novembre 2014 con orario: 10 – 11.30 e 17.00 -19.00 da lunedì al venerdì. Sabato e festivi chiuso.

Broadway (letteralmente via larga) è un ampio viale di New York ed è una delle più antiche direttrici nord-sud della città, risalente al primo insediamento olandese di New Amsterdam. È la strada che percorre interamente il borgo di Manhattan.

Attraversando diagonalmente lo schema delle vie di Manhattan, Broadway è cadenzata da una serie di “piazze” (alcune sono semplici spiazzi triangolari, altre più grandi come la celebre Times Square) che hanno indotto la costruzione di alcune interessanti architetture, come il Flatiron Nelle vicinanze di Times Square, nel Midtown, si trovano le sedi di molti Teatri di Broadway che ospitano una sempre mutevole offerta di rappresentazioni teatrali, in particolare musical. Questa parte di Broadway, nota anche come la Great White Way, attira milioni di turisti da tutto il mondo.

Comparire in un musical di successo a Broadway è considerato da molti cantanti, ballerini e attori come il massimo successo nelle rispettive professioni, e molte canzoni, storie e musical ritraggono gli stessi artisti impegnati nell’intento di raggiungere tale successo. A partire dalla fine degli anni Ottanta, Times Square si è segnalata come centro turistico per famiglie dell’area di New York. A Times Square ha pure sede il quotidiano “The New York Times”.

LIBERAMENTE TRATTO DA WIKIPEDIA

«New York, niente di rotondo, tutto quadrato, rettangolare, è ancora una città che è sempre in anticipo su di te, che ti costringe ad andare, andare, in cui ogni cosa si riflette, quasi una moltiplicazione visiva in movimento. 

Anche se le sue più tipiche vedute sono state riprese in infiniti modi, nuovi scopritori trovano di continuo una rinnovata magia nei suoi luccicanti riflessi. C’è un cuore spezzato per ogni luce sulla Broadway, le cui luminarie sono come pezzi di musica, loro riflettono i ritmi della Broadway, il loro scintillare stimola i nostri neuroni dei sogni…»

ERVIN SKALAMERA

Ervin Skalamera

Sono nato in Croazia nel 1959, poi la mia famiglia si è trasferita a Trieste, in Italia, quando avevo sette anni. Ho iniziato con un semplice amore per i grandi spazi aperti e la fauna selvatica; l’interesse per la fotografia si è sviluppato attraverso il desiderio di condividere con gli altri la visione che incontravo.

Lavoro con mia moglie in odontoiatria, ma la mia passione è la fotografia naturalistica. Sono sempre stato interessato all’arte, ma non riuscivo a trovare un mezzo che mi desse la perfezione che volevo. Poi scoprii la fotografia e tutto andò per il verso giusto.

Negli ultimi 20 anni ho immerso la mia famiglia e me stesso nella natura, fotografando la fauna selvatica e i paesaggi di tutto il mondo.

Le mie capacità aumentarono notevolmente quando ebbi la fortuna di diventare amico di Galen Rowell e sua moglie Barbara. Tragicamente, sia Galen che Barbara morirono nell’estate del 2002. Dedico le immagini del mio nuovo sito web alla memoria di Galen Rowell, che mi ha ispirato, è

stato mio maestro, ed è diventato mio amico. Le mie immagini sono state premiate e lodate nel Concorso fotografico 2002-2003 indetto dalla rivista “Oasis”, nonché in altri Concorsi nazionali ed internazionali.

Nella mia fotografia , il colore e la composizione sono inseparabili. Io vedo a colori.

 

 

Monologhi: “Aroma Caffè”

Già attorno al 1500 i saggi Sufi yemeniti bevevano il caffè per tenersi svegli durante le preghiere. Quando, agli inizi del 1600, il caffè comincia a diffondersi in Europa, lo si considera alla stregua di un medicinale.

La caffeina, scoperta agli inizi dell’Ottocento in Germania dal giovane medico Ferdinand Runge, motivato da un incontro con Johann Wolfgang Goethe, stimola il sistema nervoso centrale, tiene desta l’attenzione e alto l’umore. Aiuta la respirazione e la digestione. Attenua il senso di fame e quindi può essere un aiuto nelle diete.

Alcuni studi suggeriscono che una tazzina di caffè solleva un po’ dai sintomi dell’emicrania.

Gli studi più recenti hanno sfatato alcune vecchie credenze: in dosi ragionevoli il caffè non disturba il sonno né fa male al cuore. Può anzi concorrere all’azione preventiva di alcune importanti patologie (morbo di Alzheimer e morbo di Parkinson).

Testo tratto dal Sito http://www.illy.com/wps/wcm/connect/it/caffe/benefici-caffe

 

Vi proponiamo, fresche fresche di selezione, le foto del tema Monologhi di questo mese, dal titolo “Aroma Caffè”.

Un tema molto amato dai triestini, visto il legame indissolubile della città di Trieste con la nera bevanda. La città, grazie al suo porto, è stata da sempre sede dei traffici del prezioso chicco, che viene raffinato e venduto da alcune torrefazioni e industrie del caffè tra le più famose del mondo.

Solo a Trieste, potrete ordinare un “goccia in B”, tanto per nominare una delle numerose varianti che i nostri barman devono conoscere per servire il palato allenato del tipico triestin, ed è un tributo al dolce vizio della nostra amata città che il tema di Monologhi di questa settimana è dedicato proprio al caffè.

Sono state selezionate le foto di Maurizio COSTANZO, Lucia CREPALDI, Giorgio GIORGI e Roberto RIVA.

La mostra delle foto selezionate verrà presto esposta presso lo spazio Portfolio del Circolo visibile al pubblico.

Buona visione

Serata Foto dell’Anno 2013 FIAF

Conclusa l’inaugurazione della mostra dedicata alle immagini che hanno partecipato alla selezione “Foto dell’Anno 2013 FIAF” dedicata alle fotografie che si sono aggiudicate il primo premio nei concorsi patrocinati dalla FIAF nell’anno 2013.

Quest’anno ha vinto la fotografia “Cavalieri d’Italia” dell’autore parmense Gianni SCHIANCHI, che ha battuto le altre quattro fotografie arrivate in finale: “Slalom Gigante no.1” di Roberto CERRAI, “Camminata mattutina” di Marco URSO, “San Quirico d’Orcia, Toscana 2012” di Gianluca PIZZICHI e la simpaticissima “Farmer with pig” di Andrea MARTINI vincitrice morale della serata per alzata di mano nella sala del Circolo Fincantieri-Wärtsilä.

La mostra con le 30 fotografie degli autori che hanno concorso alla Foto dell’Anno 2013 rimarrà esposta al pubblico nella Sala Fenice del Circolo fino al 26 settembre.

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Monologhi: “Il Parco di San Giovanni”

“Il manicomio di San Giovanni a Trieste venne pianificato sotto l’Impero Austro-Ungarico con l’obiettivo di essere aderente alla modalità del sistema delle “porte aperte”, con padiglioni singoli disposti in un ampio spazio verde ben curato, ove l’architettura doveva essere parte integrante di un progetto terapeutico che offriva ai ricoverati l’idea di non essere prigionieri, ma di abitare in un frammento della città.

L’ospedale psichiatrico cittadino venne inaugurato nel 1908. Nell’agosto del 1971 Franco Basaglia ne divenne Direttore. Nel 1973 Trieste fu designata “zona pilota” per l’Italia nella ricerca dell’Organizzazione Mondiale per la Sanità sui servizi di salute mentale.

Il 13 maggio 1978, il Parlamento italiano approvò la legge 180 di riforma psichiatrica, una legge rivoluzionaria a livello internazionale. L’ospedale e il Parco si aprirono alla città con i malati liberi di uscire e i cittadini di entrare.

Oggi il comprensorio dell’ex Ospedale Psichiatrico Provinciale di Trieste è costituito da un parco inserito nella struttura urbana del rione cittadino di San Giovanni, dal quale è separato da un muro di cinta perimetrale. Il parco ha un’estensione di circa 22 ettari ed ospita al suo interno 40 edifici di varie dimensioni, collegati tra loro ed alla rete urbana cittadina da una rete viaria interna con due accessi veicolari e pedonali, uno in Via San Cilino ed uno sulla Via Valerio. Il Parco è così diventato un laboratorio di imprenditoria sociale, di attività assistenziali e creative, di proposte culturali e di alta formazione.

Nel 2009 nel Parco di San Giovanni è stato inaugurato un grande roseto che mette insieme quasi 5000 varietà di rose diverse.”

L’importante è che abbiamo dimostrato che l’impossibile può diventare possibile” (Franco Basaglia, 1979)

Testo liberamente tratto dai Siti:

Il nuovo cercaROSE

Provincia di Trieste

Di seguito le foto selezionate per la mostra della serie MONOLOGHI dedicata al Parco di San giovanni inaugurata il 4 settembre 2014 (vedi il resoconto della serata).

La mostra rimarrà esposta al pubblico nel corridoio del Circolo Fincantieri-Wartsila.

Sono esposte fotografie di Gianfranco CREVATIN, Adriana FONDA, Giorgio GIORGI, Daniele IURISSEVICH, Olga MICOL, Ernesto PETRONIO, Giorgio PLAZZI, Giuliano SCUSSAT e Claudio URIZZI.