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Dimostrazione della cianotipia

La serata del 29 gennaio 2025 e` stata dedicata alla Cianotipia, l’antica tecnica di stampa sviluppata da Herschel nel 1842.

Un folto gruppo di Soci (compresi alcuni nuovi!) ha seguito con grande interesse la dimostrazione pratica condotta con competenza e simpatia da Silvia Martellani e Furio Scrimali.
Silvia e Furio hanno installato letteralmente una camera chiara al Circolo, ed hanno usato diverse tecniche di sviluppo facendo apprezzare l’unicità delle opere prodotte da negativi stampati in proprio.

La dimostrazione pratica, accompagnata da numerose informazioni tecniche e consigli e` iniziata con un esperimento di impressione di una carta emulsionata con delle semplici foglie secche.

Il risultato e` statosimpatico, soprattutto vedendo la meraviglia di molti Soci che, per quanto avvezzi a suo tempo allo sviluppo e stampa di fotografie, non hanno potuto trattenersi dal mostrare apprezzamento per la riscoperta della  manualità` e del tempo “lento” dello svolgersi del procedimento.

 

I nostri “tutor” sono poi passati alla dimostrazione di una stampa partendo da un negativo da loro realizzato in post produzione , modificando una immagine digitale per renderla “negativa” e poi stampandola su un foglio di plastica trasparente.

Il negativo viene quindi applicato alla carta con l’emulsione, fissato con una cornice a giorno, ed esposto ad una lampada UV per un

tempo prefissato, in dipendenza dal tipo di emulsione e dalla potenza della lampada.

Vedendo dal vivo tutte le varie fasi del processo, si e` potuto notare come i tempi di esposizione alla lampada UV, la scelta della carta, i tempi di sviluppo e fissaggio e anche le possibilità date da diversi tipi di liquido per il viraggio (si`, anche con il caffè !), costituiscono le variabili che contribuiscono a rendere ogni immagine prodotta unica e diversa da altre stampe ottenute dallo stesso negativo.

E` chiaro anche come siano importanti gli esperimenti che devono essere fatti soprattutto da chi si avvicina per la prima volta a queste tecniche, ma anche da chi le pratica da più tempo, trasformando un processo tecnico in un lavoro creativo.

Alcune bellissime stampe prodotte da Silvia & Furio.

Infine, Furio ha sottolineato come nelle serate al Circolo di questa stagione si siano viste in progressione le tecniche che hanno caratterizzato la fotografia, partendo dalle lastre, passando per la pellicola e la stampa in camera oscura, annegandoci nella quotidianità delle immagini digitali e provando l’inquietudine indotta dalla nuova frontiera dell’Intelligenza Artificiale, fino a tornare all’andamento lento della cianotipia …

Alla fine di questa interessantissima serata, tutti i Soci presenti hanno ringraziato calorosamente Silvia e Furio per la dimostrazione e per la loro gentilezza e l’entusiasmo che hanno portato presso la nostra Sede.

Workshop con Lorenzo Cicconi Massi!

Una grande novita` ci aspetta nel fine settimana del 9-10-11 maggio 2025: un Workshop con Lorenzo Cicconi Massi, fotografo professionista e regista cinematografico !

Cicconi Massi ha pubblicato lavori in riviste italiane e internazionali, ha realizzato nel 2003 il lungometraggio “Prova a volare” e nel 2007 e` stato premiato al World Press Photo nella categoria “sports feature singles”.

Senza contare le numerose esposizioni in Italia e all’estero, le collaborazioni nella produzione di libri e le attivita` di insegnamento de “Il Racconto Fotografico” presso la Scuola di giornalismo e fotografia “Jack London”, a Fermo.

>> In questo workshop intensivo illustrerò la mia idea di fotografia, in un viaggio che attraverso la videoproiezione e i miei racconti possa innescare delle suggestioni creative. Con i partecipanti discuteremo le basi pratiche e teoriche per produrre un racconto fotografico passando dalla singola “bella foto”, ad un insieme di immagini di qualità che restituiscano la propria visione sul territorio che si è esplorato.

Il venerdì pomeriggio e parte del sabato mattina saranno dedicate alla parte teorica e di conoscenza del mio lavoro. Dalla seconda parte del sabato mattina usciremo per fotografare e insieme si ragionerà su quanto come stare in un luogo, in base alle condizioni di interesse che troveremo, lasciando poi il giusto tempo per lavorare in solitaria, nella massima libertà espressiva di ogni fotografo.

La domenica è dedicata all’analisi critica dei lavori svolti, nella quale a turno i singoli partecipanti editeranno assieme al docente gli scatti svolti durante il workshop. Cercheremo di capire come migliorare la lettura delle proprie immagini accostando e creando relazioni tra le fotografie. Quelli che prima erano gli ostacoli realizzativi (ispirazione, composizione, editing, solo per fare qualche esempio) saranno sviscerati con l’intento di trasformarli nei più preziosi alleati al fine di capire che una buona fotografia nasce sempre da una visione personale e consapevole.<<

 

Dimostrazione della Cianotipia

«Dimostrazione della Cianotipia»

Mercoledì 29 gennaio 2025, con inizio alle ore 18.00, è in programma una “Dimostrazione della Cianotipia” condotta da Silvia MARTELLANI e Furio SCRIMALI

La cianotipia fu inventata da sir John Herschel nel 1842 e si contrapponeva ai procedimenti fotografici sviluppatisi attorno al 1836-39, tra i più famosi quelli di William Fox Talbot, in Inghilterra, e di Louis Daguerre, in Francia, che sfruttavano la oggi ben nota fotosensibilità dei Sali d’argento alla luce. Il metodo di Herschel, viceversa, utilizzava alcuni Sali di ferro (ferricianuro di potassio e citrato ferrico) che, mescolati assieme, risultano molto sensibili ad una luce di tipo solare, cioè con una forte componente di raggi ultravioletti, generando così, sulla carta preventivamente emulsionata, un’immagine fotografica dalla caratteristica tinta denominata Blù di Prussia.

Questa antica tecnica ci permetterà un particolare ed interessante collegamento tra il passato e il contemporaneo: infatti essa, sorta agli albori della fotografia, verrà da noi usata con un apporto di tecnica digitale odierna. Negli esempi che proporremo, i negativi, sono tratti da nostre fotografie digitali tramite la postproduzione, successivamente riprodotti con stampante laser o inkjet su supporti trasparenti. Questi verranno poi esposti con la tecnica della cianotipia. Durante la serata faremo delle prove e dimostrazioni di stesura dell’emulsione su vari tipi di carta per poi passare al procedimento vero e proprio di stampa (utilizzeremo una lampada UV) e sviluppo finale delle immagini in acqua e bagno ossidante. Finiremo con alcuni esempi di possibili viraggi.

Silvia e Furio

 

Serata con Marco Urso

Inaugurata questa sera la mostra di Marco URSO dal titolo “La mia Wildlife“.

Presente l’autore che ha descritto aneddoti e “dietro le quinte” delle foto a tema naturalistico esposte nella Sala Fenice del Circolo.

La rassegna sarà visitabile fino all’11 dicembre 2015 dalle 10.00 alle 11.30 e dalle 17.00 alle 19.00 da lunedì a venerdì.

Marco URSO sarà inoltre presente giovedì 19 novembre all’Hotel Savoia (Sala Imperatore) alle 18.00 per una fotoconferenza (evento organizzato dal negozio Attualfoto di Trieste).

Il 12 e il 13 dicembre, invece, sarà di nuovo a Trieste per due Workshop, organizzati nuovamente da Attualfoto, dal titolo “Reportage di viaggio” e “Fotografia naturalistica”.

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Marco URSO

Marco inizia a fotografare da adolescente con una modesta macchina a telemetro. Sviluppa e stampa da solo e vince il suo primo concorso all’età di diciannove anni con un reportage su Venezia.

Dopo gli studi di Medicina e Chirurgia e un’esperienza di quasi un anno all’Istituto Nazionale di Cardiologia di Città del Messico, tornato in Italia, accetta un lavoro che credeva transitorio e che poi invece diventerà la sua professione per quasi trent’anni: diventa il direttore generale di un importante tour operator internazionale e a venticinque anni anche il più giovane dirigente in Lombardia.

La sua vita cambia completamente. Studia materie nuove, sostituisce le nozioni di fisiologia con quelle di macroeconomia, e al posto della farmacologia e della clinica medica si trova ad affrontare la gestione dei budget, le sfide delle risorse umane e prova sulla sua pelle l’ansia dei risultati commerciali.

Fonda e gestisce due riviste, un’associazione culturale dedicata ai viaggi e per un periodo è stato il responsabile del comitato nazionale FIAVET per i giovani viaggiatori. Sono trent’anni di opportunità e successi, di continue sfide che lo portano in giro per il mondo, ma con ritmi troppo frenetici perché possa cogliere l’essenza delle cose decide di cambiare vita e lascia una carriera all’apice, tanti privilegi e comodità e inizia una vita più semplice, ma immensamente più ricca e con più spazio per gli interessi personali, tra cui la fotografia.

Marco è un “Wildlife and Travel photographer”, ovvero dedica i propri scatti a soggetti di reportage di viaggio e di natura. I due ambiti, fotograficamente parlando, hanno molto in comune, chiedendo entrambi una sintesi di tecnica, repentina visione fotografica e specchio di uno stato interiore.

Per Marco le nozioni dei suoi studi e l’esperienza professionale riaffiorano, congiunte, nell’interesse per l’uomo e le sue diverse culture e per il comportamento delle specie in natura. Curiosità, ma anche studio e conseguente voglia di approfondimento, ripresa fotografica e impegno per la salvaguardia della natura e delle sue immense bellezze.

Marco dedica particolare attenzione alla luce in ripresa, alla composizione come narrazione di una storia e ai suoi lavori applica solo una minima postproduzione.

Le sue foto sono state utilizzate per libri di natura e viaggi in tutto il mondo e sono state pubblicate da riviste come National Geographic, Nature Images, Nature Best, Outdoor Photographer, Asferico, Natura e Oasis, Go Nordic.

E’ stato vincitore o finalista in vari concorsi nazionali e internazionali, come quello del National Geographic,Wildlife Photographer of the Year, Travel Photographer of the Year, European Wildlife Photographer of the Year, Hasselblad Awards, Nature Best, Outdoor Photographer of the Year, Campionato Italiano di Fotografia Naturalistica, Glanzlichter.

Solo negli ultimi due anni ha vinto più di cento premi a livello nazionale ed internazionale ed è stato insignito delle medaglia d’oro o d’argento delle più importanti associazioni fotografiche internazionali come la Royal Photographic Society, la Photographic Society of America la Federazione Fotografica Tedesca, Scandinava,Olandese, Canadese e di Singapore.

Le sue foto sono state esposte a Washington, Londra, Colonia, Singapore, San Pietroburgo e Mosca.

Ha visitato e viaggiato in settantaquattro paesi. Scrive e pubblica articoli e servizi sulle riviste Oasis, Natura, Asferico. Image Mag, ed in lingua inglese e tedesca, sul magazine Go Nordic.

E’ socio del Circolo Fotografico Milanese . Fa parte della FIAF, della FIAP, dell’AFNI, di cui è il delegato per la Lombardia e del GDT tedesco. E’ un X-PHOTOGRAPHER Fuji.

Nel 2014 è entrato a far parte della Squadra Nazionale Italiana di Fotografia Naturalistica che ha poi vinto la medaglia d’oro ai campionati mondiali e nel 2015 di quella di Reportage vincendo, anche in questa, la medaglia d’oro.

 

Informazioni tratte dal sito http://www.compagnidiviaggio.com/wp/

e dal sito http://www.photoxplorica.com/

Antonio Manta

Venerdì 28 agosto, in concomitanza e per l’occasione del 13° TriestePhotoFestival, inizia il workshop di tre giorni con Antonio Manta i cui posti (limitati) sono in esaurimento. Per chi ancora non sapesse chi è Antonio Manta, vi proponiamo il suo curriculum.

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Antonio Manta (Empoli, 1966) si divide fra le attività professionali di fotografo e di stampatore. Pur dedicandosi a una ricerca che lo ha portato a confrontarsi anche con il paesaggio e la ritrattistica, è in qualità di fotoreporter che si è più volte espresso lavorando in Romania, Marocco, Tunisia, Togo, Uganda, Laos, Israele, Cambogia, Vietnam e Armenia: Paesi che ha visitato per progetti legati a scopi umanitari da lui promossi e/o condivisi. Le numerose pubblicazioni realizzate dal 2004 ad oggi, con volumi collettivi, si caratterizzano per l’attenta cura con cui sono state seguite. “Spettri di visioni”, in particolare, rappresenta una svolta perché inaugura una collana di cui è anche editore. Alcuni dei suoi lavori sono stati pubblicati su importanti riviste di settore e sue mostre personali sono state presentate in importanti gallerie, musei e spazi espositivi come: il Senato della Repubblica, il Centro Italiano della Fotografia d’Autore di Bibbiena, il MART di Rovereto. Sue fotografie sono conservate presso Len-Levine di New York e in collezioni private, italiane e francesi, a Lione e Parigi.

È docente di “Teoria del colore e tecnica di stampa digitale” (FineArt / Fine Art) nel biennio specialistico di Fotografia dei Beni Culturali presso l’Istituto Superiore Industrie Artistiche di Urbino (ISIA). Nel 2010 avvia una collaborazione con Epson che lo indica come principale testimonial e sviluppatore italiano del sistema di certificazione internazionale Digigraphie®. Dal 2008 è testimonial Canson Italia e dal 2012 testimonial Mondo. Collabora con altri marchi prestigiosi quali Profoto e Eizo. Come stampatore ha ottenuto importanti riconoscimenti nazionali e internazionali (Orvieto Fotografia, Lucca Digital Photo Festival, Fotolux, Serravezza Fotografia, Corigliano Calabro Fotografia, CortonaOnTheMove, Les Rencrontres d’Arles). Nel 2007 è stato stampatore ufficiale per le gallerie di Lione e di Arles. Nella sua febbrile attività di sensibilizzatore e promotore della cultura fotografica, Antonio Manta è noto per i numerosi seminari e workshop sulla post-produzione finalizzata alla stampa fine art / FineArt. È stato organizzatore e curatore, nel marzo 2010, del Fabriano Photo Festival.

Ha stampato per
Nino Migliori, Tim A. Hetherington, Joel Meyerowitz,WILLIAM ALBERT ALLARD, ALVARO LAIZ,TOMASZ LAZAR, ALESSANDRO PENSO,ANASTASIA TAYLOR-LIND,MARTIN WEBER, Giuliana Traverso, Pepi Merisio, Bruno Bisang, Settimio Benedusi, Joe Oppedisano, Franco Fontana, Uliano Lucas, Rino Barillari, Francesco Cito, Arion Gabor, Zed Nelson, Paolo Woods, David Chancellor, Luca Campigotto, Francesco Jodice,Gianni Berengo Gardin, Giancarlo Cerraudo, Cristina De Middel, Anke Merzbach, Sara Munari, Cristian Lutz, Giulio Di Sturco, Nicolas Mingasson, Alessandro Grassani.

Libri
19 metri quadri d’inferno (Edizioni Bam, 2013)
Spettri di visione (Edizioni Bam, 2012)
Given to Grow (Vanzi Grafica, 2011)
Sila dono sovrano (Edizioni Polyorama, 2011)
Uganda contro (Opigraf, 2007)
Prigionieri del deserto (Opigraf, 2006)
Anime e pietra (2005)
Enfants du Togo (Vanzi Grafica, 2004)

Mostre personali e collettive
2014
19 metri quadri d’inferno – DondolandoArte (Parma), Galleria le Gru di Valverde (CT)
2013
Spettri di visione – Pizzo Calabro, Battipaglia, Salso Maggiore, Parma e Montevarchi
19 metri quadri d’inferno – Citerna, Potenza Picena, Castelbuono, Latina

2012
Spettri di visioni – Galleria Pavesi, Milano (personale)
Sila dono sovrano – Ex Segheria, Centro visite Cupone, Camigliatello Silano, Spezzano della Sila.
Appunti di viaggio – Pieve San Giovanni Battista, Pieve Val d’Arno
Given to Grow – Villa Castelletti, Firenze

2011
Sila dono sovrano Galleria Nazionale d’Arte, Palazzo Arnone, Cosenza
Post Post Scriptum Fototeca Comunale Grandinetti, Potenza Picena

2010
Zuika – Etna PhotoMeeting, Catania poi Corigliano Calabro Fotografia; Galleria Fenice 2, Trieste
Black Not White – Fototeca Comunale Grandinetti, Potenza Picena; Scuderie Granducali, Serravezza
Glimpses of the Casbah – Museo del Mart, Rovereto; Fotoincontri San Felice sul Panaro; Circolo Fincantieri Wartisila Trieste
Fotografi italiani – Festival Eté de Portraits, Chiesa di Saint Lazaire, Bourbon-Lancy (Francia)

2009
Black Not White – Palazzo d’Accursio, Bologna
Olia prison – Galleria Le Gru, Catania; Sala Comunale, Sestri Levante; Photoshow, Milano
Glimpses of the Casbah – Corigliano Calabro Fotografia; Montevarchi.
La magia della Polaroid. Gli autori italiani interpretano il mito – Centro Italiano della fotografia d’Autore, Bibbiena

2008
Uganda contro – Senato della Repubblica italiana, Roma

2007
Prigionieri nel deserto – Prato; Terranuova Bracciolini

2006
Anime e pietra – Milano

2005
Lumen et umbra – Terranuova; Colle di Val d’Elsa 2005 e 2007

2004
Enfants du Togo – Figline val d’Arno; Montevarchi; Terranuova Bracciolini

Link

Qui il sito di Bottega Antonio Manta.

Qui la pagina Facebook di Bottega Antonio Manta.