Mercoledì 23 novembre 2016
«Dall’Artico all’Equatore»
Il viaggio ha inizio dal Grande Nord, in un arcipelago nel mezzo dell’Oceano Atlantico, dove è ancora possibile ammirare la Terra senza le ormai onnipresenti contaminazioni umane. Le Isole Faroe sono protagoniste della multivisione “Faroe: Alle Porte dell’Artico”. Proseguendo l’itinerario verso sud approdiamo in Italia, in particolare sulle Dolomiti. Queste, patrimonio Unesco dal 2009, sono da sempre i soggetti fotografici per eccellenza di chi si occupa di fotografia di montagna e paesaggio. Per via delle loro caratteristiche uniche offrono incredibili ed infiniti spunti d’ispirazione, pur restando luoghi iconici e molto frequentati. Ma è durante le ore d’oro, all’alba e al tramonto, che queste montagne regalano il meglio di sé, donando emozioni forti a chi ha la sensibilità di apprezzarne le pareti che si infuocano al mutar della luce. Nasce da queste premesse una multivisione in continua evoluzione, Dolomiti L’Emozione della Luce, che riassume il lavoro fotografico dedicato al paesaggio dolomitico con l’intento di catturare quell’attimo, quel guizzo d’emozione che fa prender vita ai Monti Pallidi. Ma è in autunno che la montagna dà il meglio di sé: la stagione magica per eccellenza, in cui tutto accade e tutto si trasforma. Ad esso è dedicata la multivisione “Quando tutto cambia”. Il viaggio verso sud termina su un altro arcipelago, ancora su isole dove si percepisce chiaramente la natura primordiale della Terra. Siamo alle Isole Canarie e la multivisione “Nella Terra dei Vulcani” racconta di questi luoghi, di Tenerife e Lanzarote in particolare, dove il tempo pare essersi fermato, dove un antico eco riecheggia tra le immense distese laviche. L’urlo della Terra e la Natura nella sua spettacolare violenza si manifestano potenti alle pendici dei vulcani, sulle antiche montagne e sulle coste bagnate da onde impetuose. Qui, la forza degli elementi ha plasmato a proprio piacimento ogni cosa: dalle linee costiere dominate da scure rocce effusive agli infiniti rudi spazi dei malpais in cui la vita si sta riprendendo il proprio spazio. Non è l’Inferno, né il Paradiso. È semplicemente la Terra dei Vulcani.
Marco DIAN
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