Serata a sorpresa:”35 Anni di Follia” ospite d’onore il grande fotografo Lorenzo CICCONI MASSI
Mercoledì 28 marzo 2018 alle ore 18.30 per una serata a sorpresa intitolata “35 Anni di Follia”
ospite d’onore il grande fotografo Lorenzo CICCONI MASSI
… e per festeggiare il 35 anni di Presidenza del nostro Fulvio Merlak seguiranno musica, apericena, danze e canti per chi ne avrà voglia.
Mostra “IL PALIO DI SIENA” di Federico BEVILACQUA
Mercoledì 21 marzo 2018
«Il Palio di Siena»
Mostra di Federico Bevilacqua
Il Palio di Siena è comunemente identificato in una competizione in cui dieci contrade, attraverso i loro fantini e cavalli, si contendono un drappellone dipinto, il Palio per l’appunto, dopo tre giri attorno a Piazza del Campo.
In realtà è qualcosa di più personale, intimo. È l’atto finale di una serie di eventi più o meno articolati, più o meno formali che si svolgono durante tutto l’anno, scandendo la vita di ciascuna contrada, e che nei quattro giorni che precedono la corsa compongono una vera e propria sequenza di riti con rigide procedure ed orari.
Dalla tratta, in cui, mediante sorteggio, si assegnano i cavalli alle contrade, alle prove, alle cene in contrada con i canti propiziatori, alla cura del cavallo, fino alla benedizione dello stesso e alla preparazione delle comparse per il corteo storico, al giubilo in caso di vittoria.
In questo evento, che non ha più solamente i connotati di tradizione e folklore, ma che acquista a tutti gli effetti una valenza di carattere antropologico, si incarna lo stretto rapporto tra i senesi e la città, l’amore per il cavallo, l’appartenenza alla propria contrada e la viscerale competizione e rivalità tra tutte le diciassette presenti.
Tutto questo magicamente, violentemente condensato in novanta infuocati secondi di corsa.
Federico BEVILACQUA
Federico Bevilacqua vive e lavora ad Arzignano, in provincia di Vicenza.
L’interesse per la fotografia si sviluppa inizialmente non attraverso la produzione di immagini, bensì attraverso libri e mostre, con preferenza, quasi immediata, per il bianco e nero. Nei primi anni si dedica alla sperimentazione e al perfezionamento delle tecniche di sviluppo e di stampa analogica e inizia a cimentarsi nel reportage, rivolgendo l’attenzione prevalentemente all’individuo in vari contesti sociali: l’ambiente urbano, la strada, la metropolitana.
Fonte principale dell’ispirazione fotografica è la curiosità: luoghi, persone e situazioni sociali in cui raccontare sempre la condizione umana. Nascono in questo modo reportage strutturati e di lunga durata in cui si documenta la vita degli anziani (2012), dei disabili (“Senza parole” – 2014), le atmosfere di “non luoghi” come la metropolitana (“Stand By” – 2017) fino al Palio di Siena (2017).
30° Gran Premio Fotografico per stampe in Bianco e Nero – Quarta serata
A inizio serata sono stati presentati gli autori del Portfolio collettivo dal titolo “Il Vento” con le foto di Paolo ARGENZIANO, Franca DI LULLO, Fabrizio FABRIS, Giuseppe IALUNA, Olga MICOL, Alessandro ROSANI, Vanni SPERCO, Donatella TANDELLI e Claudio URIZZI.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.