«Una serata con Davide Del Degan, regista triestino»

Delde è in primo luogo un bravo ragazzo. I genitori gli hanno insegnato che “prima si studia e poi eventualmente si rincorrono i sogni…”. Così Davide ha finito la scuola e l’università. Poi ha appeso al chiodo diploma e laurea e si è dedicato alla sua passione, la regia.

Ha iniziato come cameraman e montatore, è passato poi a ruoli di assistente alla regia e assistente di produzione per diverse produzioni cinematografiche. Dal 2000 ha studiato al Drama Acting Center a Ljubljana e ha partecipato a diversi workshop internazionali a Roma, Milano e Zagabria. Dal 2002 ha iniziato la collaborazione con molte produzioni e agenzie come regista di documentari, cortometraggi, spot e produzioni teatrali. È autore dei cortometraggi: “Favola zingara”(2009), “Il prigioniero”(2007), “Interno 9”(2004), “Habibi” (2011). “Habibi” ha ricevuto il premio della critica cinematografica Nastro d’argento 2011 a Taormina come miglior cortometraggio assoluto. Con “Interno 9” ha vinto il premio della stampa straniera Golden Globe e la nomination al David di Donatello come miglior cortometraggio.

Da anni un suo spettacolo allieta le nostre estati e il periodo natalizio. È regista infatti di “Un caffè dal barone”, spettacolo incentrato sulla figura e la vita del barone Revoltella, raccontata attraverso il dialogo tra il protagonista e un caro amico. Si svolge in una scenografia di grande suggestione, attraverso le sale del suo palazzo. Lo spettacolo questa estate ha tagliato il traguardo degli 8.000 spettatori.

Tiene, per “I mestieri del cinema”, workshop di regia organizzati dalla Cappella Underground e promossi assieme alla Friuli Venezia Giulia Film Commission.

Ad oggi il suo maggior successo è “L’ultima spiaggia”, documentario girato con Thanos Anastopoulos interamente a Trieste, che ha rappresentato l’Italia al 69° Festival di Cannes, Selezione Ufficiale, Special Screenings. C’è voluto un anno di riprese, la pazienza del dialogo e dell’incontro per consentire a Davide e Thanos di entrare a contatto con i frequentatori del Pedocin, parlarci, comprendersi reciprocamente, per poi raccontare e farsi raccontare un microcosmo che solo nella sua e nostra città può esistere.

Ma sentiremo ancora molto parlare di Davide Del Degan e questo gli auguriamo.

Marinella ZONTA

33a Cena degli auguri e Bellissima 2016

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Ieri sera i Soci presenti alla nostra “33a Cena degli Auguri” hanno decretato “Bellissima” la fotografia di Walter BÖHM che si era classificata al Primo Posto nella quinta serata per Stampe a Colori del “28° Gran Premio Fotografico Fincantieri-Wärtsilä” (1° giugno 2016).
Al Secondo Posto ex-aequo ancora una fotografia di Walter BÖHM  ed una di Silvano MATKOVICH.
Al Quarto Posto ex-aequo un’immagine di Gianfranco CREVATIN ed una di Giorgio PLAZZI.
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«Insieme» Mostra di Autori Vari

«Insieme»
Mostra di Autori Vari

Seconda edizione della Mostra “Insieme” prodotta con le fotografie che nel corso dell’anno si sono piazzate nelle prime cinque posizioni durante i dieci mercoledì del mese dedicati al “Gran Premio Fotografico Fincantieri-Wärtsilä”. Si tratta delle stesse cinquanta fotografie che durante la nostra tradizionale “Cena degli Auguri”, la sera di sabato 17 dicembre, si “contenderanno” il Trofeo “Bellissima”. Tutti “Insieme”, per l’appunto, perché il vocabolo “insieme” suggerisce il concetto di condivisione, di compartecipazione, di associazione, e prospetta l’idea dello stare in compagnia.
«Molte persone nel corso della loro vita si chiedono: “Che cos’è il successo“. Nel mondo degli affari, l’emblema del successo è Andrew Carnegie. È stato il secondo uomo più ricco della storia, il gradino più alto del podio lo occupa John Rokfeller, il magnate del petrolio. Ha costruito la sua ricchezza su quello che sarebbe diventato uno dei materiali da costruzione più usati: l’acciaio. Determinazione, lungimiranza, ingegnosità lo hanno portato ad essere il simbolo del sogno americano, lui che americano non era. Di sangue scozzese, ancora ragazzo, intraprese con la propria famiglia quello che oggi chiameremmo il viaggio della speranza verso l’America, portando con sé solo tanta fiducia nel futuro e un desiderio ardente di riscatto sociale. La sua vita è una piccola fiaba. Da una situazione d’indigenza riuscì a creare un impero economico, a diventare uno degli uomini d’affari più potenti del mondo, a imprimere con la destrezza di un fabbro il suo nome nella storia dell’industria siderurgica.» (Fonte: http://www.imprenditoreglobale.com/andrew-carnegie-imprenditore-acciaio/)

Orbene, una delle frasi di Andrew Carnegie rimaste famose è: «Il lavoro di squadra è la capacità di lavorare insieme verso una visione comune. La capacità di dirigere la realizzazione individuale verso degli obiettivi organizzati. È il carburante che permette a persone comuni di raggiungere risultati non comuni.» Condivido pienamente il pensiero di Carnegie. Oddio… fra la Carnegie Steel Company e il Circolo Fotografico Fincantieri-Wärtsilä intravedo qualche “piccola” differenza, ma di certo non trovo alcuna difformità fra la massima di Carnegie e la concezione dello spirito di squadra. I risultati ottenuti durante il recente “14° TriestePhotoFestival” lo dimostrano ampiamente. Con un po’ di sacrificio da parte di tanti, con una buona dose di generosità e con uno spiccato senso di coralità (che dovrebbe, sempre e comunque, caratterizzare un’associazione), abbiamo concretizzato un ottimo Festival. L’agire insieme ha avuto l’effetto di attenuare la fatica dei singoli, e l’impegno della squadra si è trasformato in fonte di concordia, di armonia e d’interazione, esaltando le doti di ciascuno dei collaboratori. Lo spirito di squadra si esalta quando ognuno si applica al concetto del “noi” anziché a quello dell’“io”. E i risultati si vedono. Eccome se si vedono!
“Insieme” dunque, ancora una volta “Insieme”.

FULVIO MERLAK

 

I nostri complimenti vanno a Giancarlo Staubmann per aver vinto il Trofeo Pollitzer e a Furio Scrimali per aver vinto il Primo Premio Bianco&Nero dell’omonimo premio organizzato dal Circolo Fotografico Triestino.

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Tutte le foto di Renata Deganello

 

29° Gran Premio Fotografico per stampe a Colori – Seconda serata

La seconda serata colore del 29° Gran Premio ha visto la partecipazione di 15 autori: Paolo ARGENZIANO, Walter BÖHM, Erika CONFORTO, Lucia CREPALDI, Gianfranco CREVATIN, Stefano DALLA MORA, Claudio DE PAOLI, Giuseppe IALUNA, Rosanna KOSUTA, Cristina LOMBARDO, Olga MICOL, Silvia MARTELLANI, Ernesto PETRONIO, Furio SCRIMALI, Massimo TOMMASINI.

La giuria composta da Renata DEGANELLO, Diego SALVADOR e Silvano MATKOVICH ha stabilito la seguente classifica:

5° – Lucia CREPALDI

4° – Furio SCRIMALI

3° – Paolo ARGENZIANO

2° – Silvia MARTELLANI

1° – Walter BÖHM