Si è conclusa da poco la ottava edizione del Circuito Nazionale FIAF di Audiovisivi Fotografici organizzato dalla DIAF – Dipartimento Audivisivi della FIAF, dove, mai come quest’anno, la classifica finale è stata in bilico fino all’ultima tappa.
La valutazione degli audiovisivi avviene generalmente attraverso l’analisi di cinque fattori per i quali vengono fornite specifiche linee guida.
- Idea – Soggetto
Si tratta della valenza dell’idea che attiene l’argomento oggetto della trattazione dell’audiovisivo e la cui scelta stessa costituisce già un messaggio per il pubblico. Questo messaggio ha già di per se stesso un significato di contenuto e di azione (drammaturgico) ben preciso, che quindi concorre alla formazione della dinamica comunicativa. - Fotografia
Intesa nella qualità oggettiva e nella sua “pertinenza” rispetto al tema che si intende trattare; si possono avere fotografie singolarmente splendide, ma fine a se stesse e non sinergiche con la dinamica drammaturgica dell’opera, oppure una fotografia strutturalmente coerente con il tessuto drammaturgico che si vuole rappresentare, ma nella quale esposizione, taglio, pulizia ecc., lasciano ampiamente a desiderare e denotano superficialità realizzativa. - Colonna sonora
Nella colonna la qualità è valutabile rispetto all’obiettivo generale di comunicazione dell’opera, in termini di coerenza del tessuto drammaturgico e di contenuto di un brano reperito sul mercato e/o dalla pertinenza e pulizia dell’assemblaggio e della miscelazione eseguita dall’autore. - Drammaturgia – Montaggio / Regia
Il filo conduttore drammaturgico che serve a dare il senso di azione/trasformazione, dall’inizio alla fine, a tutta l’opera. La drammaturgia principale del lavoro si basa su azioni espressamente create dall’autore (esempio: il ritmo e la modalità delle dissolvenze visive, la tempistica e modalità di miscelazione di diversi brani sonori e dell’uso delle pause) e su altre azioni già presenti nelle componenti visive o sonore che l’autore utilizza (ad esempio il taglio drammatico o meno di un’immagine, la drammaturgia intrinseca di un brano musicale non banale e ripetitivo). - Dinamica comunicativa
La capacità dell’audiovisivo di trasmettere emozioni e/o indurre riflessioni. Esiste solo quando l’autore organizza e propone gli elementi a disposizione per stabilire un rapporto (condividere un protocollo di comunicazione) con lo spettatore, comunicare un messaggio e trasformare il destinatario, singolo o pubblico che sia.
Mercoledi 17 settembre, dalle ore 18.30, durante la serata al Circolo, saranno proiettati i seguenti diaporama selezionati:
- “Atmosfere sospese” di Claudio TUTI (Gemona UD)
- “I ragazzi del ‘99” di Gabriele PINARDI (Soragna PR)
- “Circo nero” di Angelo BANI (Bientina PI)
- “Rwanda per non dimenticare” di Odetta e Oreste FERRETTI (Parma)
- “La ragazza del New Jersey” di Gianni ROSSI (Mirandola MO)
- “La badante ucraina” di Laura CASERIO(Vigevano PV)
- “Missione soldato” di Giacomo CICCIOTTI (Genova)
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