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“Le donne del digiuno” – Conferenza di Francesco Francaviglia

Trieste, 29 agosto 2015.

Vi proponiamo il video della conferenza di Francesco Francaviglia in occasione dell’inaugurazione della mostra fotografica “Le donne del digiuno” nell’ambito del 13° TriestePhotoFestival Il video è stato realizzato da Renato Longo.

Fulvio Merlak intervista Francesco Francaviglia accompagnato dal Sostituto Procuratore Nazionale antimafia e antiterrorismo Franca Imbergamo.

 

 

Antonio Manta

Venerdì 28 agosto, in concomitanza e per l’occasione del 13° TriestePhotoFestival, inizia il workshop di tre giorni con Antonio Manta i cui posti (limitati) sono in esaurimento. Per chi ancora non sapesse chi è Antonio Manta, vi proponiamo il suo curriculum.

manta

Antonio Manta (Empoli, 1966) si divide fra le attività professionali di fotografo e di stampatore. Pur dedicandosi a una ricerca che lo ha portato a confrontarsi anche con il paesaggio e la ritrattistica, è in qualità di fotoreporter che si è più volte espresso lavorando in Romania, Marocco, Tunisia, Togo, Uganda, Laos, Israele, Cambogia, Vietnam e Armenia: Paesi che ha visitato per progetti legati a scopi umanitari da lui promossi e/o condivisi. Le numerose pubblicazioni realizzate dal 2004 ad oggi, con volumi collettivi, si caratterizzano per l’attenta cura con cui sono state seguite. “Spettri di visioni”, in particolare, rappresenta una svolta perché inaugura una collana di cui è anche editore. Alcuni dei suoi lavori sono stati pubblicati su importanti riviste di settore e sue mostre personali sono state presentate in importanti gallerie, musei e spazi espositivi come: il Senato della Repubblica, il Centro Italiano della Fotografia d’Autore di Bibbiena, il MART di Rovereto. Sue fotografie sono conservate presso Len-Levine di New York e in collezioni private, italiane e francesi, a Lione e Parigi.

È docente di “Teoria del colore e tecnica di stampa digitale” (FineArt / Fine Art) nel biennio specialistico di Fotografia dei Beni Culturali presso l’Istituto Superiore Industrie Artistiche di Urbino (ISIA). Nel 2010 avvia una collaborazione con Epson che lo indica come principale testimonial e sviluppatore italiano del sistema di certificazione internazionale Digigraphie®. Dal 2008 è testimonial Canson Italia e dal 2012 testimonial Mondo. Collabora con altri marchi prestigiosi quali Profoto e Eizo. Come stampatore ha ottenuto importanti riconoscimenti nazionali e internazionali (Orvieto Fotografia, Lucca Digital Photo Festival, Fotolux, Serravezza Fotografia, Corigliano Calabro Fotografia, CortonaOnTheMove, Les Rencrontres d’Arles). Nel 2007 è stato stampatore ufficiale per le gallerie di Lione e di Arles. Nella sua febbrile attività di sensibilizzatore e promotore della cultura fotografica, Antonio Manta è noto per i numerosi seminari e workshop sulla post-produzione finalizzata alla stampa fine art / FineArt. È stato organizzatore e curatore, nel marzo 2010, del Fabriano Photo Festival.

Ha stampato per
Nino Migliori, Tim A. Hetherington, Joel Meyerowitz,WILLIAM ALBERT ALLARD, ALVARO LAIZ,TOMASZ LAZAR, ALESSANDRO PENSO,ANASTASIA TAYLOR-LIND,MARTIN WEBER, Giuliana Traverso, Pepi Merisio, Bruno Bisang, Settimio Benedusi, Joe Oppedisano, Franco Fontana, Uliano Lucas, Rino Barillari, Francesco Cito, Arion Gabor, Zed Nelson, Paolo Woods, David Chancellor, Luca Campigotto, Francesco Jodice,Gianni Berengo Gardin, Giancarlo Cerraudo, Cristina De Middel, Anke Merzbach, Sara Munari, Cristian Lutz, Giulio Di Sturco, Nicolas Mingasson, Alessandro Grassani.

Libri
19 metri quadri d’inferno (Edizioni Bam, 2013)
Spettri di visione (Edizioni Bam, 2012)
Given to Grow (Vanzi Grafica, 2011)
Sila dono sovrano (Edizioni Polyorama, 2011)
Uganda contro (Opigraf, 2007)
Prigionieri del deserto (Opigraf, 2006)
Anime e pietra (2005)
Enfants du Togo (Vanzi Grafica, 2004)

Mostre personali e collettive
2014
19 metri quadri d’inferno – DondolandoArte (Parma), Galleria le Gru di Valverde (CT)
2013
Spettri di visione – Pizzo Calabro, Battipaglia, Salso Maggiore, Parma e Montevarchi
19 metri quadri d’inferno – Citerna, Potenza Picena, Castelbuono, Latina

2012
Spettri di visioni – Galleria Pavesi, Milano (personale)
Sila dono sovrano – Ex Segheria, Centro visite Cupone, Camigliatello Silano, Spezzano della Sila.
Appunti di viaggio – Pieve San Giovanni Battista, Pieve Val d’Arno
Given to Grow – Villa Castelletti, Firenze

2011
Sila dono sovrano Galleria Nazionale d’Arte, Palazzo Arnone, Cosenza
Post Post Scriptum Fototeca Comunale Grandinetti, Potenza Picena

2010
Zuika – Etna PhotoMeeting, Catania poi Corigliano Calabro Fotografia; Galleria Fenice 2, Trieste
Black Not White – Fototeca Comunale Grandinetti, Potenza Picena; Scuderie Granducali, Serravezza
Glimpses of the Casbah – Museo del Mart, Rovereto; Fotoincontri San Felice sul Panaro; Circolo Fincantieri Wartisila Trieste
Fotografi italiani – Festival Eté de Portraits, Chiesa di Saint Lazaire, Bourbon-Lancy (Francia)

2009
Black Not White – Palazzo d’Accursio, Bologna
Olia prison – Galleria Le Gru, Catania; Sala Comunale, Sestri Levante; Photoshow, Milano
Glimpses of the Casbah – Corigliano Calabro Fotografia; Montevarchi.
La magia della Polaroid. Gli autori italiani interpretano il mito – Centro Italiano della fotografia d’Autore, Bibbiena

2008
Uganda contro – Senato della Repubblica italiana, Roma

2007
Prigionieri nel deserto – Prato; Terranuova Bracciolini

2006
Anime e pietra – Milano

2005
Lumen et umbra – Terranuova; Colle di Val d’Elsa 2005 e 2007

2004
Enfants du Togo – Figline val d’Arno; Montevarchi; Terranuova Bracciolini

Link

Qui il sito di Bottega Antonio Manta.

Qui la pagina Facebook di Bottega Antonio Manta.

 

 

Inaugurazione mostra “Piccoli Mondi”

Sono trascorsi quasi dodici anni da quando, nel redigere il consueto articolo di fondo per “Fotoit” (pubblicato nel mese di ottobre del 2003), ho concluso le mie argomentazioni con un’affermazione che oggi può apparire lungimirante: «Quello dei concorsi a lettura di portfolio è un microcosmo molto variegato ed estremamente interessante che riscuote ovunque ampi consensi. Noi auspichiamo che continui a crescere e migliorare.» Col senno del poi si può dire che non occorreva essere veggenti per esprimere un simile auspicio. Era sufficiente prendere atto dei tanti segnali di crescita espressiva, comunicativa e culturale che giungevano da ogni parte d’Italia in campo fotografico amatoriale. Quattro anni più tardi (ottobre 2007) il mio amico Claudio Marcozzi (fotografo professionista di Porto San Giorgio, insegnante di fotografia e giornalista) scriveva su “Reflex”: «Le manifestazioni fotografiche che comprendono incontri per la lettura dei portfolio vanno sempre più aumentando in Italia, mettendo in evidenza un dato molto positivo: finalmente anche nel mondo amatoriale è appurato il fatto che lavorare attorno ad un progetto è molto più serio che dedicare le proprie competenze solo alla realizzazione di fotografie singole, belle sì, ma niente di più. È la prova di una maturità raggiunta, della consapevolezza del valore e del potere del mezzo fotografico.» Oggi in Italia le Manifestazioni caratterizzate da incontri basati sulla lettura di portfolio sono davvero tante e continuano a proliferare come funghi. Vengono organizzate ovunque e rappresentano altrettante occasioni di crescita e di approfondimento fotografico e culturale. Sono opportunità per sottoporre i propri lavori al commento e alla valutazione degli esperti del settore, curatori, fotografi, critici, direttori artistici, insegnanti, editori e photo editor, in una sorta di grande seminario formativo aperto al pubblico. Il portfolio è una forma espressiva complessa, che necessita di progettualità e di originalità. Anche il Circolo Fotografico Fincantieri-Wärtsilä se ne occupa, e lo fa, al suo interno, da ben dieci anni, organizzando due specifiche selezioni: “Microcosmi” in febbraio e “Universo Portfolio” in maggio. Non si tratta di vere letture di portfolio; cionondimeno in questi due lustri abbiamo potuto rilevare una costante crescita qualitativa dei lavori partecipanti. Ed è per questo che si è pensato di allestire una Mostra con i sei lavori premiati nelle due selezioni. “Piccoli mondi” sono quindi dei sintetici complessi coerenti di immagini. La loro finalità è quella di esprimere delle idee. Nel 1972 lo scrittore umanista Italo Calvino scrisse: «Un libro (io credo) è qualcosa con un principio (anche se non è un romanzo in senso stretto), è uno spazio in cui il lettore deve entrare, girare, magari perdersi, ma a un certo punto trovare un’uscita, o magari parecchie uscite, la possibilità d’aprirsi una strada per venirne fuori.» Orbene, anche nei portfolio fotografici bisogna poter entrare, girare, magari perdersi, ma alla fine è imperativo riuscire a trovare almeno una soluzione.

FULVIO MERLAK

E’ stata inaugurata oggi la mostra Piccoli Mondi che rimarrà esposta nella Sala Fenice fino al 21 agosto 2015.

All’incontro sono intervenuti gli autori che hanno esposto le proprie opere e hanno risposto alle domande dei presenti. Alla fine del dibattito, è stato offerto (come di consueto) un rinfresco per tutti i visitatori.

E’ stata questa l’occasione anche per scambiarsi i saluti per le vacanze estive. Le attività del circolo riprenderanno con l’imperdibile appuntamento di fine agosto con il 13° TriestePhotoFestival.

Non mancate!

Tutte le foto sono di Renata Deganello che ringraziamo!

Inaugurazione mostra di Luciano Monti

Ieri sera si è inaugurata con successo la mostra di Luciano Monti dal titolo “India“, già vincitrice di Portfolio Italia 2013 (vedi articolo).20150527_182230

 

Come già preannunciato, la serata è stata impreziosita dalla cortese presenza dell’autore che ha risposto a tutte le domande e mantenuta viva l’attenzione dei presenti con una intervista/conferenza densa di aneddoti che può ascriversi a vera e propria lezione di fotografia e di vita.

“Bisogna (ri)scoprire il dialogo con la nostra emotività per dare sfogo alla nostra personale creatività, cercando il dialogo interiore negli ormai rari momenti in cui parliamo solo con noi stessi”

Foto in copertina di Renata Deganello

Confini 12

Mercoledì 15 aprile 2015 inaugureremo la mostra Confini 12, la rassegna italiana di fotografia contemporanea giunta alla sua 12esima edizione la cui mostra itinerante, come ogni anno, fa tappa a Trieste nello spazio espositivo della Sala Fenice.

Saranno esposte le opere di Oriana CAPRIOTTI (“Medusa”), Laurence CHELLALI (“L’idealista contrariato”), Diego MAZZEI (“Dismorfie digitali”), Massimo NAPOLI (“San Andreas”), Guido PRATELLESI (“Urbanesimo”), Marco RIGAMONTI (“Bassa stagione”) e Francesco ROMOLI (“Artificial Intelligence”).

La rassegna sarà visitabile dal 16 aprile al 22 maggio 2015 con orario 10.00-11.30 e 17.00-19.00 da lunedì a venerdì. Sabato e festivi chiuso.