Complimenti a Daniele Romano (1° Premio), Ernesto Petronio (2° Premio) e Gianfranco Crevatin (3° Premio) che si sono aggiudicati il podio della prima serata del “Minimal Portfolio”.
Sapevamo fin dall’inizio che quella del “Minimal Portfolio” sarebbe stata una bella sfida. La sintesi fotografica, ma anche la realizzazione delle sinossi, rappresentavano due palesi difficoltà.
Nondimeno, la partecipazione è stata più che apprezzabile e i risultati sono stati mediamente buoni. Tutto ciò è molto incoraggiante.
Ringraziamo i Giurati Mariagrazia Beruffi, Lorenzo Zoppolato e Fulvio Merlak per l’ottimo lavoro svolto viste le difficoltà di questo particolare periodo.
1° PREMIO «Ritorno alla realtà» di Daniele ROMANO
La fotografia come forma di narrazione del tempo. Il portfolio “Ritorno alla realtà” fa riflettere sullo scorrere del tempo, e lo fa con una coerenza stilistica estrema: non cambiando mai il punto di vista. Ci racconta del tempo che scorre grazie all’immobilità del fotografo. Un portfolio non urlato, fatto di dettagli, in cui lo spettatore è invitato ad osservare con attenzione ed immedesimarsi nel soggetto e nel suo “Ritorno alla realtà”.
2° PREMIO «Eh già» di Ernesto PETRONIO
Il portfolio nasce dall’esigenza di raccontare una storia che possa toccare emotivamente. Il trittico “Eh già” (dal titolo di una canzone di Vasco Rossi) coinvolge da subito con un messaggio semplice ma d’impatto. La narrazione è ben costruita passando dal particolare
direttamente al soggetto, per poi riprendere il particolare nel contesto che tutto spiega e risolve. La comunicazione avviene attraverso immagini naturali, quasi asettiche, senza postproduzione
o ricerca di effetti speciali. E proprio questo la rende credibile e forte.
3° PREMIO «Oktoberfest Trieste» di Gianfranco CREVATIN
«Ein Prosit, ein Prosit, Der Gemütlichkeit.» «Alla salute, alla salute, viva l’allegria.» È dal 1810 che, negli ultimi due fine settimana di settembre e il primo di ottobre, Monaco di Baviera ospita l’Oktoberfest, la Festa d’ottobre, un evento che, all’insegna della baldoria, richiama in città milioni di turisti. Da una ventina d’anni a questa parte anche nei più rinomati bar e buffet di Trieste si celebra una piccola festa della birra, puntualmente testimoniata dalle eloquenti fotografie di questo portfolio. Il lavoro, pur nell’obbligatoria esiguità delle immagini, documenta egregiamente il clima di spensieratezza e di festosa bisboccia indotto dalla
spillatura di un vero e proprio fiume di originali bionde bavaresi.
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