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Preparativi al 13° TriestePhotoFestival

Fervono i preparativi per questo fine settimana. Tra allestimento delle sale (tra cui spicca la stupenda Sala Piccola Fenice) e delle mostre, c’è lavoro per tutti!
In questo articolo vi proponiamo le foto di Morena Cotterle (che ringraziamo) che documentano l’impegno che tutti noi stiamo mettendo per proporvi l’evento fotografico dell’anno nella nostra splendida città.

Vi ricordiamo che la pagina social su Facebook del Circolo è molto attiva, specie in questi ultimi giorni. Pertanto, se non l’avete già fatto, vi consigliamo di seguirci qui .

Inaugurazione mostra “Piccoli Mondi”

Sono trascorsi quasi dodici anni da quando, nel redigere il consueto articolo di fondo per “Fotoit” (pubblicato nel mese di ottobre del 2003), ho concluso le mie argomentazioni con un’affermazione che oggi può apparire lungimirante: «Quello dei concorsi a lettura di portfolio è un microcosmo molto variegato ed estremamente interessante che riscuote ovunque ampi consensi. Noi auspichiamo che continui a crescere e migliorare.» Col senno del poi si può dire che non occorreva essere veggenti per esprimere un simile auspicio. Era sufficiente prendere atto dei tanti segnali di crescita espressiva, comunicativa e culturale che giungevano da ogni parte d’Italia in campo fotografico amatoriale. Quattro anni più tardi (ottobre 2007) il mio amico Claudio Marcozzi (fotografo professionista di Porto San Giorgio, insegnante di fotografia e giornalista) scriveva su “Reflex”: «Le manifestazioni fotografiche che comprendono incontri per la lettura dei portfolio vanno sempre più aumentando in Italia, mettendo in evidenza un dato molto positivo: finalmente anche nel mondo amatoriale è appurato il fatto che lavorare attorno ad un progetto è molto più serio che dedicare le proprie competenze solo alla realizzazione di fotografie singole, belle sì, ma niente di più. È la prova di una maturità raggiunta, della consapevolezza del valore e del potere del mezzo fotografico.» Oggi in Italia le Manifestazioni caratterizzate da incontri basati sulla lettura di portfolio sono davvero tante e continuano a proliferare come funghi. Vengono organizzate ovunque e rappresentano altrettante occasioni di crescita e di approfondimento fotografico e culturale. Sono opportunità per sottoporre i propri lavori al commento e alla valutazione degli esperti del settore, curatori, fotografi, critici, direttori artistici, insegnanti, editori e photo editor, in una sorta di grande seminario formativo aperto al pubblico. Il portfolio è una forma espressiva complessa, che necessita di progettualità e di originalità. Anche il Circolo Fotografico Fincantieri-Wärtsilä se ne occupa, e lo fa, al suo interno, da ben dieci anni, organizzando due specifiche selezioni: “Microcosmi” in febbraio e “Universo Portfolio” in maggio. Non si tratta di vere letture di portfolio; cionondimeno in questi due lustri abbiamo potuto rilevare una costante crescita qualitativa dei lavori partecipanti. Ed è per questo che si è pensato di allestire una Mostra con i sei lavori premiati nelle due selezioni. “Piccoli mondi” sono quindi dei sintetici complessi coerenti di immagini. La loro finalità è quella di esprimere delle idee. Nel 1972 lo scrittore umanista Italo Calvino scrisse: «Un libro (io credo) è qualcosa con un principio (anche se non è un romanzo in senso stretto), è uno spazio in cui il lettore deve entrare, girare, magari perdersi, ma a un certo punto trovare un’uscita, o magari parecchie uscite, la possibilità d’aprirsi una strada per venirne fuori.» Orbene, anche nei portfolio fotografici bisogna poter entrare, girare, magari perdersi, ma alla fine è imperativo riuscire a trovare almeno una soluzione.

FULVIO MERLAK

E’ stata inaugurata oggi la mostra Piccoli Mondi che rimarrà esposta nella Sala Fenice fino al 21 agosto 2015.

All’incontro sono intervenuti gli autori che hanno esposto le proprie opere e hanno risposto alle domande dei presenti. Alla fine del dibattito, è stato offerto (come di consueto) un rinfresco per tutti i visitatori.

E’ stata questa l’occasione anche per scambiarsi i saluti per le vacanze estive. Le attività del circolo riprenderanno con l’imperdibile appuntamento di fine agosto con il 13° TriestePhotoFestival.

Non mancate!

Tutte le foto sono di Renata Deganello che ringraziamo!

La fotografia come testimonianza culturale

Oggi 22 aprile 2015, alle 18.30 si è tenuto l’incontro con Massimiliano SCHIOZZI, dal titolo «La fotografia come testimonianza culturale»

“Alcune fotografie, spesso “ritrovate” casualmente, sono state negli ultimi anni le protagoniste di alcuni progetti culturali ed editoriali che abbiamo seguito.

Archivi privati, foto ritrovate tra i libri, rullini mai sviluppati per settant’anni, foto di classe e foto di famiglia “senza valore”, una foto di cui l’autore aveva perso traccia e poi ritrovata, sono alcuni degli esempi in cui la fotografia diventa testimonianza culturale che ci ha permesso di ricostruire vicende storiche, artistiche e biografiche di grande valore.

Anche in campo nazionale, alcune recenti mostre sulle vicende artistiche in Italia dagli anni Sessanta agli anni Ottanta, hanno dimostrato come la fotografia anche “d’occasione”, sia un documento imprescindibile”

Massimiliano SCHIOZZI

schiozzi

Massimiliano Schiozzi nel 1997 fonda assieme a Lorenzo Michelli, Comunicarte, agenzia che si occupa di organizzazione e promozione di eventi culturali.

Si è da sempre occupato di grafica e comunicazione visiva collaborando con Musei e istituzioni culturali regionali ed estere.

Da qualche anno Comunicarte è anche casa editrice, con particolare attenzione ai volumi fotografici (quelli di Ernè su Penco, quello sulla Sacchetta, ecc) di cui Schiozzi cura anche i progetti editoriali.
È presidente dell’associazione culturale Cizerouno per la quale ha
curato alcuni progetti su Umberto Saba, Bruno Pincherle, Stelio Crise, Ivo Andric, Piero Kern, Giorgio Voghera e, recentemente, il recupero e il restauro dell’archivio fotografico di Manlio Malabotta.
Qualche giorno fa è stato inaugurato lo Studio Luttazzi alla Biblioteca Statale Stelio Crise di Trieste di cui ha curato la selezione dei materiali e il progetto di allestimento.
Collabora con numerose associazioni culturali, come il Gruppo 85, la Casa dell’Arte di Trieste, il Forum Tomizza ed è membro del direttivo dello Slovenski Klub e di Stazione Rogers.

 

Monologhi: “Le Piazze di Trieste”

E’ stata presentata oggi, in anteprima, la mostra dal titolo “Le Piazze di Trieste” realizzata con le immagini selezionate durante la serata Monologhi del 25 marzo 2015.

L’inaugurazione ufficiale avverrà il 6 maggio 2015.

Saranno esposte le fotografie di Mirella COPPOLA di CANZANO, Lucia CREPALDI, Gianfranco CREVATIN, Renata DEGANELLO, Fabrizio FABRIS, Giuseppe IALUNA, Olga MICOL, Roberto RIVA, Scilla SORA.

La mostra è stata oggi eccezionalmente esposta presso la Sala Piccola Fenice (piccola di nome, ma non di fatto!) dando un piccolo assaggio dell’ambiente che quest’estate, precisamente il 28, 29 e 30 agosto 2015, ospiterà la tappa di Portfolio Italia in concomitanza del 13° TriestePhotoFestival

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